Mai sentito parlare di Facebook API?

La ragione per cui facciamo ADS in Facebook è per portare nuovi clienti al nostro business. Le campagne hanno questo scopo generare vendite. C’è un modo per i commercianti di collegare le loro vendite offline nel proprio negozio con gli sforzi di marketing online per capire la resa effettiva delle loro campagne.
Questo modo sono le Offline Api Conversions di Facebook.  Il metodo utilizzato per le conversioni offline casualmente non serve solo offline ma anche a chi ha un’attività interamente online.

Anche nell’era della crescita dell’e-commerce, quasi l’82% degli acquisti al dettaglio avviene ancora offline (considerato che la pandemia abbia spinto il settore dell’e-commerce a un ritmo molto più veloce). Tuttavia, c’è un modo per i commercianti di collegare le loro vendite offline con gli sforzi di marketing online. Utilizzando il tracker delle API Conversions di Facebook, puoi analizzare l’efficacia delle tue campagne pubblicitarie di Facebook, anche quando tali conversioni sono state effettuate alla vecchia maniera: di persona. Con gli strumenti giusti ed un piccolo sforzo da parte del commerciante questo è possibile.

Le API di Facebook però non servono solo se hai un’attività offline ma anche online!

Ci sono delle condizioni che impediscono al browser di comunicare i dati di tracciamento a Facebook. Può succedere ad esempio se ho un antivirus molto potente, ho scelto di navigare in incognito, ho attivato un AdBlocker ecc … In quel caso di dati dell’utente che naviga la nostra pagina non possono essere tracciati. Le API ci vengono in aiuto.

Che cos’è l’API per le conversioni di Facebook?

API sta per interfaccia di programmazione dell’applicazione . Molti di quelli che hanno un business online probabilmente li hanno già utilizzati senza rendersene conto. Più spesso strumenti come Zapier creano un ponte tra un’applicazione e un’alta permettendo la sincronia delle informazione tra i due strumenti. Fantastico vero? Non devi ammattire e fare ping pong tra un software onlie e l’altro!
Con questo in mente, l’API delle conversioni offline di Facebook è un tipo di software che tiene traccia delle azioni dei consumatori che si verificano al di fuori del web.

NOTA: l’API Conversions  di Facebook è chiamata API lato server. E’ quindi un tantino diversa delle altre, nel senso che è più efficace. Raccogli i dati dall’utente e li mandi direttamente a Facebook (in questo caso) bypassando i cookies.

Nota:
ATTENZIONE: SE USI LE API DI FACEBOOK DOVRAI AGGIUNGERE NELLA TUA PRIVACY POLICY CHE STAI EFFETTUANDO QUESTO TIPO DI RACCOLTA DI INFORMAZIONE PRIVATE E DOVRAI DARE ALL’UTENTE LA POSSIBILITA’ DI SCEGLIERE DI NON ESSER TRACCIATO!

Perché è importante monitorare le azioni dei consumatori che avvengono di persona? Insomma, è così che i negozi al dettaglio che fanno pubblicità su Facebook possono misurare l’efficacia delle loro campagne, anche quando le conversioni alla fine avvengono poi in negozio.

In un’esperienza totalmente online, i professionisti del marketing utilizzano i pixel del browser per tenere traccia delle azioni dei clienti; ma quando le interazioni offline si fondono con la pubblicità online, la comprensione degli effetti delle tue campagne diventa più complicata.

Lo strumento di conversione dell’API di Facebook utilizza qualcosa chiamato eventi del server per monitorare i comportamenti dei tuoi clienti. Per Facebook, un evento è semplicemente un’azione particolare che un cliente intraprende. Gli eventi online (o eventi pixel del browser) possono includere l’ aggiunta di qualcosa al carrello o il controllo della posizione del tuo negozio. Nel frattempo, gli eventi offline (o eventi del server) possono includere visite in negozio o telefonate.

Gli eventi del server vengono elaborati in modo simile agli eventi dei pixel del browser. Ciò significa che i professionisti del marketing possono disporre di un processo semplificato di misurazione, reporting e, in ultima analisi, ottimizzazione del marketing, indipendentemente da dove si verificano le conversioni.

Perché i marketer di Facebook dovrebbero preoccuparsi del monitoraggio delle conversioni offline

Facebook API conversions

Sebbene la maggior parte degli acquirenti scenda ancora in strada per fare acquisti, ciò non significa che stia ignorando la sfera online. Infatti, il 46% dei consumatori ha riferito di effettuare ricerche su Google prima di recarsi in negozio e finalizzare l’acquisto offline. Il 70% degli acquirenti, inoltre, ritiene che la possibilità di comprare in un negozio fisico sia importante per decidere quale brand acquistare.

Questo dimostra quanto sia rilevante l’esperienza interpersonale della vendita al dettaglio, anche se capita di lavorare in tandem con gli sforzi di marketing online.

La ricerca online prima di acquistare offline è così grande che in realtà ha un nome: The ROBO Economy.

La ROBO Economy è la spina dorsale dell’industria al dettaglio moderna. In uno studio l’82% degli utenti di smartphone esegue ricerche sul proprio dispositivo mobile all’interno del negozio prima di completare una transazione. Allora cosa succede dopo tutta quella ricerca? Per ogni soldo speso online, i consumatori ne spendono 5 in negozio. Questa è una seria moltiplicazione.

Oltre a maggiori rendimenti, lo strumento di conversione delle Facebook API consente ai rivenditori di:

  • Personalizzare la loro messaggistica creativa per gli acquirenti in negozio e online nel modo più adatto alle loro esigenze.
  • Ottimizzare le future campagne pubblicitarie per il massimo rendimento, sulla base dei dati della campagna precedente.
  • Usare le informazioni sul pubblico per perfezionare gli sforzi di targeting.

FACEBOOK API a chi servono

Per chi funziona meglio

L’API per le conversioni offline di Facebook funziona meglio per le aziende che si affidano a transazioni di persona e allo stesso tempo utilizzano il marketing online, in particolare tramite Facebook.

Come funziona l’abbinamento? Gli eventi offline di Facebook funzionano sincronizzando le persone che hanno visto il tuo annuncio con le persone che hanno effettuato un’azione offline. Dopo aver caricato un evento, devi inviare alcune match_keys (chiavi che combaciano), come e-mail, numero di telefono, nome o cognome. Facebook utilizzerà quindi questi dati per abbinare le persone nei loro database. Se un utente di Facebook ha visto il tuo annuncio e ha effettuato un’azione offline, la corrispondenza è completa! È una connessione abbastanza semplice, la complessità deriva dalla quantità di dati che Facebook deve elaborare per creare un abbinamento di successo e affidabile.

Leggi qui e scopri come creare le Facebook Conversions API

Buon lavoro! 😉

Qui trovi il plugin che ho usato.

Pixel Your Site 

Ricordati di tenere attivo un solo pixel. Con Pixel Your Site puoi applicare la sola chiave API senza aggiungere il pixel se preferisci usare ad esempio Pixel Caffeine per tracciare egli eventi standard verso Facebook.

Naturalmente, se devi implementare le API Conversions di Facebook per un negozio offline e non per un’attività online, questa è una guida iniziale, dovrai poi preoccuparti di lavorare per monitorare e perfezionare le campagne e le corrispondenze.

Se vuoi saperne di più consulta la guida ufficiale.

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