Gli aggiornamenti dell’algoritmo di Google possono essere molto preoccupanti, soprattutto nel caso dei cosiddetti “core update”, che sono i più significativi e possono stravolgere completamente la SERP.
Ci sono poi aggiornamenti dalle conseguenze minori, come quelli che riguardano prevalentemente una pulizia dallo spam o che risolvono dei bug, e altri praticamente impercettibili, che si verificano tutti i giorni.
Lo scopo di tutti gli aggiornamenti è comunque sempre lo stesso: fornire, a chi effettua una ricerca, dei risultati più precisi e che rispondano alle esigenze dell’utente.
Il problema è che non sappiamo mai né quando questo evento si verificherà, né in cosa consisterà.
E così può capitare di ritrovarsi ad aver fatto un sacco di lavoro sulla SEO del proprio sito web per precipitare improvvisamente nelle ultime pagine.
E quindi? Bisogna ricominciare tutto daccapo?
Analizziamo la situazione e scopriamo se è possibile recuperare posizioni dopo l’aggiornamento.
Secondo Google si possono recuperare posizioni dopo un aggiornamento dell’algoritmo?
Ciò che dice Google al riguardo è che non puoi fare nulla per recuperare terreno.
Ma sarà vero?
La storia ci insegna che tantissimi siti web hanno visto un crollo vertiginoso delle proprie posizioni e poi sono ritornati in prima pagina.
E allora, Google ci dice bugie?
Effettivamente, ciò che intende è che non puoi fare nulla di immediato e le azioni da compiere non sono semplicissime, ma non è impossibile ritornare in vetta.
Con l’impegno, la pazienza, la perseveranza (e il sangue di una vergine) tutto è possibile!
Il tuo sito è stato penalizzato da un aggiornamento dell’algoritmo?
Hai perso posizioni su Google? Verifica se la causa sia effettivamente un aggiornamento dell’algoritmo.
Prima domanda: c’è stato un aggiornamento in questo periodo?
Scoprilo consultando
- i principali blog mondiali che si occupano di SEO
- i profili social di Google (in particolare @searchliaison su Twitter)
- il SEMRush Sensor
- il nostro gruppo Facebook Pink Business Level UP Community (SEO e WP)
A volte ci sono chiari segnali di eventi di questo tipo anche se Google non ne fa parola, ma gli esperti riescono a captare tutte le avvisaglie.
Accertata la presenza di un aggiornamento, verifica ora la tua situazione. Grazie alla Search Console e a Google Analytics, potrai vedere immediatamente se sei una vittima, quante posizioni hai perso e se c’è una significativa variazione nel volume di traffico.
Assicurati anche che il peggioramento non sia causato da altri avvenimenti, per esempio errori del server, presenza di spam o malware sul tuo sito, azioni manuali nei tuoi confronti. La Search Console ti chiarirà qualsiasi dubbio.
Cosa fare se hai perso posizioni dopo un aggiornamento
Se hai la certezza che un aggiornamento dell’algoritmo sia stato causa della tua perdita di posizioni, bisogna subito rimettersi in gioco.
Non c’è tempo per piangersi addosso, è la tecnologia ragazzi! Si evolve, cambia in continuazione, corre alla velocità della luce.
Il primo consiglio che ti voglio dare è quello di raccontare la tua esperienza nel gruppo Facebook Pink SEO, dove probabilmente incontrerai altre persone nella tua situazione. Insieme potremo riuscire a trovare una soluzione per tutti.
Il prossimo step è cercare di capire per quale motivo Google ha introdotto l’aggiornamento. Qual è lo scopo che voleva ottenere?
Per esempio, con il famoso Medic Update del 2018 si cercava di fornire agli utenti informazioni più autorevoli possibili riguardo al tema della salute. Per questo, la maggior parte dei siti web di questo settore hanno visto un cambiamento (in positivo o in negativo) delle proprie posizioni, mentre gli altri settori non sono stati influenzati.
Usa i migliori strumenti di analisi SEO, come Ubersuggest, SEOZoom o SEMRush, e analizza i tuoi competitor. Quali sono stati penalizzati? Quali invece hanno avuto dei vantaggi?
Se osservi con attenzione, potresti riconoscere alcuni tratti in comune che ti permettono di comprendere lo scopo dell’aggiornamento.
Tieni sempre d’occhio i blog degli esperti SEO, da cui potresti trarre informazioni molto preziose sul motivo della tua perdita di posizioni, e di conseguenza su cosa fare per recuperarle.
Pianifica la tua risalita
Raccolte tutte le informazioni, è il momento di recuperare terreno con un piano ben progettato, perché senza strategia non si va da nessuna parte!
Individua tutti i miglioramenti che puoi fare sul tuo sito web per riconquistare la tua posizione precedente e perfino superarla.
Fai una lista di tutte le azioni che potrebbero portare un miglioramento, ma non fermarti solo alle parole chiave o ai contenuti. Tornando all’esempio del Medic Update, in quel caso non sono stati promossi i contenuti migliori, bensì i siti con maggior autorevolezza. Dovrai lavorare per ottenere fiducia e credibilità da parte del pubblico, e dovrai anche essere in grado di dimostrare la tua professionalità con delle prove, per esempio attraverso testimonianze positive (e assolutamente REALI!) dei tuoi clienti.
Prepararsi ai prossimi aggiornamenti
Questo aggiornamento ti ha penalizzato, e chissà in futuro ce ne sarà un altro che avrà lo stesso effetto. Ma ora potrai prepararti e limitare i danni.
Per prima cosa, non fare affidamento solo su Google per avere traffico sul tuo sito. I visitatori possono arrivare anche da altre fonti, come:
- Profili social
- Gruppi Facebook
- YouTube
- Newsletter
- Podcast
- Forum
- Canali Telegram…
Costruisci una rete di “seguaci” che continuerebbero a frequentare il tuo sito anche se Google dovesse sparire nel nulla da un momento all’altro. Avere visitatori fedeli porta tantissimi altri vantaggi, ma ne parleremo in un altro articolo.
Se hai un’attività online, devi sempre avere un “piano B” a tua disposizione. Questo vale per qualsiasi aspetto della tua attività. Sappiamo tutti molto bene cosa è successo nel 2020. Solo chi aveva un piano B è riuscito a sopravvivere, purtroppo.
È anche importante mantenersi sempre aggiornati sulle grandi novità SEO e capire quale sia la direzione che stanno prendendo i motori di ricerca. Per esempio, adesso sappiamo che sicurezza e qualità dei contenuti sono molto importanti, ma poter fornire le prove della propria autorevolezza è ancor più rilevante.
Recuperare posizioni dopo un aggiornamento dell’algoritmo è difficile, è complicato, è un lavoro lungo e serve tanta pazienza. Però è possibile! Inoltre, preparandosi al peggio con un buon “piano B” ti aiuterà ad evitare problemi più grossi.