Per esperienza personale, ho notato che nei siti in cui compare una pagina apposita per le FAQ i visitatori sono molto contenti. Trovano in una sola pagina la risposta a tutti i loro dubbi e le loro domande, e possono prendere decisioni più consapevoli sull’acquisto.
Anche nel mio sito ho creato una sezione FAQ nella pagina Contatti proprio per aiutare le persone a capire meglio cosa posso fare per loro (e cosa invece non posso fare).
Se combiniamo la grande efficacia delle FAQ con il markup Schema, siamo a cavallo. Esistono infatti i rich snippet delle FAQ e sono utilissimi per l’utente.
Chi effettua una ricerca su Google può visualizzare una situazione di questo tipo:
Al di sotto del titolo, dell’URL e della description della pagina, ci sarà un elenco di domande espandibili. Clicca sulla freccetta, apri, leggi le risposte: facilissimo e comodissimo! Queste non sono nient’altro che FAQ correttamente codificate secondo le regole dello Schema markup.
Anche tu hai inserito le FAQ nel tuo sito ma non compare il rich snippet? Ti aiuto a capire quali potrebbero essere le cause.
La pagina in questione è veramente una pagina FAQ?
La pagina contrassegnata col markup FAQPage deve contenere una lista di più domande, e le risposte devono essere visibili e non modificabili dagli utenti.
Se invece si tratta di una pagina con delle domande, e le risposte possono essere fornite, ad esempio, da visitatori e clienti, allora non si tratta di una FAQPage. (In questo caso avrai invece una QAPage.)
Ad esempio, se in una pagina prodotto hai una sezione in cui gli utenti possono fare domande relative alle caratteristiche del prodotto, alla spedizione, all’assistenza o al prezzo, non si tratta di FAQ. Come quelle che si trovano su Amazon, per intenderci.

Se invece questo genere di domande e risposte sono pubblicate direttamente da te, allora sarà considerata una pagina FAQ.
La pagina FAQ deve quindi contenere domande e risposte scritte da te e non modificabili da chi visita il sito, e non deve essere possibile inviare risposte alternative.
Le FAQ hanno a che fare con la pubblicizzazione di un prodotto/servizio?
Se usi la FAQPage per pubblicizzare un prodotto, Google non mostrerà il rich snippet delle FAQ nei risultati di ricerca.
Assicurati che le FAQ che inserisci siano effettivamente utili a scopo informativo, e che non contengano call to action, offerte promozionali, ecc. (E nemmeno messaggi subliminali!)
Lo scopo delle FAQ è puramente informativo, perciò tutto ciò che avrà uno scopo commerciale non verrà considerato valido dall’algoritmo di Google.
Se le tue FAQ non vengono mostrate nella SERP, è possibile che tu le abbia utilizzate per promuovere un prodotto piuttosto che informare sulle sue caratteristiche.
Il tuo sito ha una bassa domain authority?
Se hai rispettato tutte le regole ma ancora i rich snippet delle FAQ non compaiono nella SERP, cosa può essere successo?
La situazione potrebbe essere questa: hai inserito le FAQ in una pagina del tuo sito. Hai utilizzato il corretto codice Schema per i rich snippet (magari hai usato il blocco FAQ di Rank Math o un altro plugin WordPress apposito, correttamente configurato). Hai la certezza che le linee guida sui contenuti sono state rispettate. Verifichi la tua Google Search Console e non ci sono problemi tecnici sul markup.
Nonostante ciò, i rich snippet delle FAQ non vengono mostrati nei risultati di ricerca.
Magari vengono visualizzati correttamente altri rich snippet, come le stelline di valutazione, ma delle FAQ non c’è traccia.
Ma come?! Google ce l’ha con te e ti fa i dispetti?
In realtà il motivo può essere semplicemente una questione di domain authority. La domain authority è un punteggio di Google con cui stabilisce se un sito web è affidabile.
Se la domain authority del tuo sito non è sufficientemente alta, le tue FAQ potrebbero non essere considerate attendibili.
Ti ricordo che lo scopo delle FAQ è quello di fornire informazioni, e queste devono essere affidabili per forza. Se Google non è del tutto convinto, preferisce non mostrarle.
Come verificare la domain authority?
Ci sono diversi strumenti online per accertare la domain authority di un sito web.
Se hai un abbonamento a SEMRush, SEOZoom o Ubersuggest, ti basterà inserire il dominio nel campo di ricerca per ottenere subito il valore del tuo sito.

Se non usi strumenti di questo tipo (cosa stai aspettando??) puoi pur sempre utilizzare altri servizi gratuiti online.
Il primo è il Website Authority Checker di Ahref, che si basa sul calcolo del punteggio a seconda del profilo backlink del tuo sito.
Inserisci il dominio e ottieni immediatamente il punteggio di domain authority e il numero di backlink. Non avrai bisogno di creare un account per queste informazioni di base. Per maggiori dettagli avrai invece bisogno di un account a pagamento.
Il secondo strumento è quello di MOZ, in questo caso crea un account gratuito e potrai analizzare fino a 10 domini al giorno. Per informazioni più dettagliate, serve un account premium, di cui hai un periodo di 30 giorni di prova gratuita.
Infine, ti suggerisco anche lo strumento Authority Checker di Small SEO Tools. Inserisci i domini da verificare fino a un massimo di 10 per volta e ottieni subito il risultato, senza bisogno di creare un account.
Hai scoperto di avere una domain authority bassa? Contattami e ti aiuterò ad elaborare una strategia efficace per ottimizzare il tuo sito e migliorare il tuo posizionamento.